La stessa prestigiosa, competente ed appassionata giuria che aveva nominato gli “Gnocchi of the Match” della prima giornata di 6 Nazioni (qui) ha, fin da subito, messo in evidenza una conoscenza della materia assai estesa sia nello spazio che nel tempo e, così, sono usciti fuori nomi ampiamente sufficienti per mettere insieme una Selezione “All Time & All Stars” con i fiocchi.
Le convocazioni includono, per la maggior parte, giocatori non più in attività che hanno lasciato segni e sogni indelebili nei nostri ricordi, nei nostri cuori e nei nostri ormoni. Vestono però la nostra immaginaria maglia (immaginaria nel senso che non esiste: giocano senza!) anche alcuni rugbymen attualmente ancora in campo, seguendo però un unico criterio: non devono essere impegnati nel 6 Nazioni in corso, per il quale, a fine torneo, verranno diramate apposite convocazioni dello “Gnocco Team” dedicato.
Naturalmente, siccome ci teniamo moltissimo alla diffusione del rugby, ci auguriamo che il nostro documentato elenco possa avere anche una valenza didattica come, ad esempio, far conoscere a chi li ignora i ruoli del rugby e i relativi numeri: non siamo bravissime???
Inoltre, visto che siamo proprio “precisine”, non ci siamo dimenticate neanche arbitro e “waterboy”.
Ecco dunque il frutto di tanto lavoro e di cotanta concentrazione, pur ben consapevoli che, sicuramente, mancherà qualcuno, di cui magari ci ricordiamo le doti ma non il nome!
15. Estremo:
Juan Martin “il Mago” Hernandez (ARG, 1982)
Clément “Monsieur Dieux du Stade” Poitrenaud (FRA, 1982)
Luke McAlister (NZL, 1983)
Ben Foden (ENG, 1985)
14 e 11. Ali:
Sean “the Piffero” Lamont (SCO/AUS, 1981)
Ben Cohen (ENG, 1978)
Jan Serfontain (RSA, 1993)
Giovanbattista Venditti (ITA, 1990)
13 e 12. Centri:
Felipe Contepomi (ARG, 1977)
Jamie “the Doctor” Roberts (WAL, 1986)
JJ Engelbrecht (RSA, 1989)
Sonny Bill “figuriamoci se potevamo non metterlo” Williams (NZL, 1985)
10. Mediano d’apertura:
Sir Jonny “simply the King” Wilkinson (ENG, 1979)
Percy “è lui Azzurro di Shrek” Montgomery (RSA, 1974)
Ronan “il Roscio” O’Gara (IRE, 1977)
Gavin “quanti schiaffi” Henson (WAL, 1982)
9. Mediano di mischia:
Byron Kelleher (NZL, 1976)
Joost Van der Westhuizen (RSA, 1971-2017)
8. Terza centro (o, semplicemente, Numero 8):
Sébastien “Orco” Chabal (FRA, 1977)
Sir Lawrence “poteva giocare per l’Italia” Dallaglio (ENG, 1972)
7 e 6. Flanker (o terza linea ala):
Richie “mai in fuorigioco” McCaw (NZL, 1980)
David “Mr bicipite” Pocock (AUS, 1988)
Todd “California style” Clever (USA, 1983)
5 e 4. Seconda linea (quelli che mettono la faccia dove altri non vorrebbero mai!):
Ali Williams (NZL, 1981)
Victor “non guardarmi così” Matfield (RSA, 1977)
Eben “esplodi t-shirt” Etzebeth (RSA, 1991)
Jérome Thion (FRA, 1977)
3 e 1. Pilone:
Franco “Kino” “meglio del vino” Properzi (ITA, 1965)
Sylvain Marconnet (FRA, 1976)
Carl “non bello ma acchiappa” Hayman (NZL, 1979)
2. Tallonatore:
Dimitri “quella faccia non è da tallonatore” Szarzewski (FRA, 1983)
Bismarck “tantissima roba” du Plessis (RSA, 1984)
Extra:
Waterboy (H2O):
Dan Carter (NZL, 1982)
Arbitro:
Steve “è davvero così bello” Walsh (NZL/AUS, 1972)
Mi auguro che chi abbia avuto la bontà di leggere e scorrere fino in fondo queste variegate “convocazioni” si sia divertito quanto me mentre scrivevo, sceglievo ed assemblavo le poche righe e le molte foto e quanto tutta la stimata e qualificata giuria tecnica mentre ricordava e commentava, in modo più o meno censurabile, i vari prescelti.
Per delucidazioni sul tema didattico dei ruoli del rugby, rimango a disposizione!
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